giovedì 16 maggio 2013

Disegno realizzato a matita e carboncino

E'finita,
ti rivesti,
una goccia di sudore
ti accarezza ancora le guance
Il tuo sguardo
è fisso davanti a te.
 Non mi guardi,
non ne hai il coraggio.
Io invece ti osservo
vedo una donna fredda,
una donna che ha preferito
che mani luride la toccassero
Apri la porta,
nemmeno in quel momento ti volti.
Pensi di esserti liberata di me...
Non è così,
sarò sempre nei tuoi pensieri
tu soffrirai...
ti pentirai di non avermi permesso
di chiamarti mamma.

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